L'osservazione della flora e della fauna ha rappresentato un pilastro della ricerca artistica del pittore francese Eugène Delacroix. La mostra in apertura il prossimo 16 marzo a Parigi, nel museo a lui intitolato, ricostruisce il legame d'elezione fra l'autore e l'universo delle piante e degli animali.

È un invito a osservare la natura con un altro sguardo, adottando occhi attenti e curiosi, quello lanciato dalla mostra Delacroix et la nature, in programma dal 16 marzo al 27 giugno 2022 al Musée National Eugène Delacroix di Parigi. Inesauribile fonte di stimoli, il caleidoscopico universo naturalistico ha costituito uno dei pilastri della ricerca artistica del pittore francese, fra le voci più rilevanti della corrente romantica europea. Conosciuto per opere entrate nell'immaginario collettivo, come La Liberté guidant le peuple, che è uno dei capolavori della collezione del Louvre, Delacroix considerava le molteplici espressioni della natura un oggetto di studio meritevole di continue attenzioni, tanto da dedicargli un posto d'elezione nella sua produzione e pagine nei suoi diari e nelle sue conversazioni epistolari.LA MOSTRA SU DELACROIX E LA NATURA Una selezione di paesaggi dipinti da Delacroix, insieme a un corpus di schizzi e tavole di studio mai mostrato dall'artista nel corso della sua vita, rappresentano il cuore dell'imminente mostra parigina. La rassegna intende fare luce sul peculiare approccio sviluppato dal pittore nei confronti dei soggetti legati alla flora e alla fauna, in un percorso che conduce anche alla contemporanea scoperta della sua vivace creatività. Per Delacroix, infatti, l'osservazione della natura non è finalizzata esclusivamente alla sua esatta riproduzione. Si tratta di una materia fertile, della quale appropriarsi per realizzare sfondi e dettagli realistici, ma utile anche per comporre scenari alternativi popolati da soggetti esotici, immaginari o dalle fattezze anatomiche alterate. Quest'ultimo è ad esempio il caso dell'opera Tiger Hunt, inclusa nella mostra e concessa in prestito dal Musée d'Orsay. Sebbene l'artista si sia più volte misurato con il tema della caccia al leone, questo dipinto viene considerato fra gli esiti più complessi e arditi della sua carriera proprio grazie all'espressività degli animali. IL MUSEO DEDICATO A DELACROIX A PARIGI Delacroix et la nature è allestita in quello che fu l'ultimo appartamento-studio abitato dall'artista, divenuto negli anni Settanta il museo a lui intitolato. Un luogo intimo, nel quartiere di St-German-des-Près, in cui è possibile affiancare all'esperienza di fruizione artistica una sosta nel verde del giardino di pertinenza: un autentico angolo di natura e quiete, nel cuore di Parigi. Proprio in questo spazio all'aperto si conclude il percorso della mostra: i visitatori possono fermarsi, riposarsi e ascoltare il podcast in cui a prendere la parola e fare loro compagnia è Adolphe Cabot, giardiniere di Eugène Delacroix e, per l'occasione, "guida d'eccezione".  [Immagine in apertura: Eugène Delacroix, Étude de deux tigres, dit aussi Jeune tigre jouant avec sa mère, 1831 © RMN-Grand Palais (musée du Louvre) / Franck Raux]
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